sabato 3 aprile 2010



A proposito di chiocciole e suono...

Leonardo con la sua rappresentazione dell'uomo vitruviano ha rinnovato la conoscenza che già fu di Vitruvio grande architetto romano che tanto aveva appreso dagli etruschi (dei quali ancora oggi sappiamo pochissimo). La conoscenza è quella della sezione aurea, in quanto legge strutturale del corpo umano, che Leonardo ha ben esplicato nel suo scritto " De Divina proportione".
Ma c'è un organo di senso del nostro corpo in cui è più evidente questa legge, la chiocciola o coclea che è una spirale costruita secondo le leggi armoniche di tono...
La strutturazione a nautilus della coclea dell'orecchio umano, situata alla fine dell'orecchio interno segue le leggi della sezione aurea e questo ci porta a pensare che: "l'orecchio è stato creato dal suono, come l'occhio dalla luce".
Recenti studi hanno portato alla luce l'importanza che il suono aveva a livello terapeutico e religioso nelle civiltà più antiche di cui abbiamo ricordo. Suonare i tamburi in alcuni siti megalitici muoveva energie potenti che gli antichi sapevano benissimo come incanalare.
In tempi più recenti come dimenticare Mozart di cui ora si studia l'effetto delle sue composizioni sulla mente o Beethoven che nelle "33 variazioni sopra un valzer di Dabelli" suddivise la sua composizione in parti corrispondenti ai numeri di Fibonacci, il cui rapporto corrisponde alla sezione aurea. La scala musicale, se costruita sulle armonie della geometria sacra, rappresenta probabilmente la struttura matematica dell'anima del mondo perchè incarna l'essenza dell'Universo.
E' quindi possibile che le giuste vibrazioni sonore possano risvegliare l'uomo a livello spirituale? E quali effetti possono avere di contro vibrazioni dissonanti?

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