mercoledì 7 aprile 2010


LA CAPPELLA DI ROSSLYN E STUART MITCHELL




Che la cappella di Rosslyn fosse un luogo denso di simbolismo e insieme di misteri è cosa nota ai più. Legata a doppio filo all'Ordine dei Cavalieri Templari tant'è che in tanti hanno indagato e scritto libri che esaminano l'ipotesi che sia una replica del Tempio di Re Salomone e che al suo interno sia nascosto il Santo Graal.


Ma la mia attenzione è stata attratta dalla ricerca di Stuart Mitchell e del padre Thomas che hanno studiato i 213 cubi presenti sulle colonne della cappella. Partendo da questi cubi hanno decifrato un codice musicale, un vero compact disc proveniente dal passato!


La musica "segreta" scritta nei cubi della cappella si rifà a ciò che scoprì il musicista tedesco Ernest Chladini, vissuto a cavallo tra 1700 e 1800, studiando le vibrazioni sonore tramite lo strofinamento e il tocco di una serie di piastre che permettevano di cogliere la forma ondulata delle onde sonore ponendo della sabbia su tali piastre.


Un fenomeno complesso che è stato studiato successivamente da matematici e fisici.


Un sapere sonico occultato in una chiesa collegata ai Templari, non è da sottovalutare.


Oggi Stuart Mitchell ha rivolto la sua attenzione a un altro codice, quello genetico e produce delle musiche splendide che hanno come base il Dna animale o umano.


Niente succede per caso...




2 commenti:

  1. Caro Gabriel,
    molto interessante!
    Ma questa musica è disponibile in qualche modo?
    Sarebbe veramente utile sentirla per verificarne virtù e proprietà.

    Grazie di cuore.
    Una Buona Vita

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  2. Per il momento la si può scaricare, ovviamente pagando, dal suo sito. In Italia collabora con Nicholas Caposiena e hanno già realizzato un progetto che è uscito questi giorni sul mercato e che ho già acquistato. Farsi fare la musica del proprio Dna sarebbe meraviglioso, ho sentito alcune sue musiche sono veramente emozionanti.Il costo è un pò impegnativo...

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