venerdì 23 aprile 2010

IL RETICOLO RUSSO


Goncharov, uno storico, Malcarov, uno specialista in elettronica e Morozov, un ingeniere, hanno individuato, basandosi su studi archeologici, geochimici e metereologici, dei punti e delle linee precisi sulla superficie terrestre che uniti hanno dato vita ad una griglia : il reticolo russo.

Caratteristica di questo reticolo è proprio la forma dodecaedrica.

Goncharov in particolare, viste le sue conoscenze, si è occupato di verificare in quale punto del reticolo fossero localizzati gli antichi siti sacri.

Ha appurato che piramidi, menhir, dolmen, obelischi, cerchi di pietre, pagode e templi hanno una specifica posizione su questa griglia.

La Grande Piramide di Giza occuperebbe poi il punto centrale di questa mappa.

Da questo si può dedurre che gli antichi costruttori conoscessero approfonditamente questa griglia e che la utilizzassero per costruire, sui punti energetici più adatti, i loro siti sacri.

Conoscevano quindi quali erano le proprietà della Terra, i suoi potenziali elettrici, l' elettromagnetismo e se ne servivano per più di una finalità, utilizzando i luoghi che, secondo precise indicazioni geometriche, più rispondevano alle loro esigenze.

Molti ricercatori sostengono che in questi siti sia possibile mettere in comunicazione le energie terrestri con quelle cosmiche, altri che questi stessi siti serviano a bilanciare l'energia della Terra così da trattenere o smorzare la potenza degli elementi o che abbiano un potere terapeutico sia per il corpo sia per lo spirito.

Sicuramente chi ha visitato qualcuno di questi siti ne ha potuto saggiare la alta carica energetica, una carica che non si è persa nel tempo nonostente i movimenti della crosta terrestre e che oggi è più che mai oggetto di studio.


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